Il Digital Innovation Hub di Caserta presenta sette progetti di sviluppo tecnologico

Sette progetti di sviluppo tecnologico nei settori ferroviario, industriale e medico con un unico comune denominatore: la stretta collaborazione con il Digital Innovation Hub, la struttura di Confartigianato Imprese Caserta che ha il compito di accelerare le competenze e le energie positive del territorio, supportando il tessuto produttivo campano con iniziative specifiche.

Una di queste è la collaborazione con undici imprese campane caratterizzate da un altissimo livello di innovazione tecnologica. Le aziende, partecipanti ad un bando POR FESR 2014-2020 della Regione Campania (Asse 3 OS 3.21, Azione 3.1.1), sono state sostenute perché hanno realizzato progetti che puntano alla realizzazione di produzioni di elevato livello qualitativo e tecnologico e capaci di tradursi in un vantaggio competitivo differenziale nell’ambito delle catene del valore internazionali attraverso la riqualificazione dei settori maturi rispetto ai mercati emergenti e lo sviluppo di imprese innovative.

Il Digital Innovation Hub di Confartigianato Imprese Caserta ha affiancato le aziende nelle operazioni di strutturazione e disseminazione dei risultati e delle applicazioni degli innovativi progetti ad alto contenuto tecnologico.

Con un opportuno piano di comunicazione, declinato nelle tre dimensioni dell’online, dell’offline e di quella ‘zona di mezzo’ che permette una visione concreta e tangibile anche del virtuale, il DIH sta promuovendo i risultati dei sette progetti considerati meritevoli dalla Regione Campania.

Safe Rail (aziende OptoSmart, Cosmind e Intelligentia), che ha come obiettivo l’innovazione del sistema di monitoraggio e diagnostica dei treni in transito durante il loro normale esercizio ferroviario. Il sistema sviluppato è totalmente basato sulla tecnologia in fibra ottica ed in grado di effettuare in tempo reale la pesa dinamica dei convogli (funzionalità WIM) al fine di controllare sbilanciamenti longitudinali e/o trasversali; di misurare la forza di impatto ruota/rotaia e la rilevazione di ruote difettate (WILD – Wheel Impact Load Detection) e di restituire altre innumerevoli misure, tra cui il numero di assi, la composizione, la velocità e la direzione di transito.

CM 4.0 (aziende EOS, Maxfon e 3Em) che risponde al tema della manutenzione nella fabbrica 4.0 e la sua evoluzione rispetto ai nuovi paradigmi della produzione industriale e dello Smart Manufacturing. Il progetto si propone di creare una piattaforma informatica che permetta la gestione delle informazioni legate agli utenti, ai loro ruoli, alle loro competenze, alle esperienze fatte. La gestione delle informazioni relative ai processi aziendali, ed alle relazioni esistenti tra competenze, ruoli e processi produttivi in modo da poter determinare e contestualizzare gli obiettivi di crescita. L’elenco e tipologia dei macchinari utilizzati e relazioni tra macchine e processi produttivi, elenco specifico delle competenze e delle qualificazioni necessarie per poter effettuare gli interventi di manutenzione sulle macchine. La gestione degli interventi di manutenzione, condizioni che ne determinano l’esigenza (interventi straordinari guidati dagli eventi), attività pianificate obbligatorie, documentazione degli interventi effettuati, gestione contenuti legati alla manutenzione.

Il progetto C.A.M.PO (Clinica Assistenziale Mobile POliambulatoriale) dell’azienda Beyond risponde con soluzioni innovative al progressivo depotenziamento delle attività e dei servizi  sanitari «ordinari» e di gestione delle emergenze, rafforzando i processi sociosanitari attraverso l’uso di  tecnologie ICT, di Internet of Things (IoT) e di Location Intelligence. Queste tecnologie insieme possono contribuire a rendere più uniforme l’offerta di servizi sanitari digitali  abbattendo il divario esistente Ospedale-Territorio.

Il Dispositivo Medico Wearable per la TeleAssistenza e la Riabilitazione (DMW TeleAR dell’azienda Contrader) è un medical device basato su wearable advanced sensors non invasivi nel trattamento di patologie d’interesse ortopedico in telemedicina. In tale ambito, lo sviluppo di un sistema di sensori in grado di monitorare lo stato di salute degli arti inferiori dei pazienti rappresenta un obiettivo innovativo in accordo anche con le linee strategiche del RIS3 Campania.

L’azienda Mantid, invece, ha realizzato il progetto Clinical Risk identification Software Management (CriSM) che ha come finalità di consentire una gestione a basso rischio del blocco operatorio, grazie alla completa ed integrata tracciabilità del paziente, creando, al suo ingresso all’interno della struttura ospedaliera un suo DiGiTAL TWiN (gemello digitale). Il paziente è quindi virtualizzato all’interno della struttura ed è legato a tutto ciò con cui entra in contatto, i percorsi che segue, i farmaci che assume, le strumentazioni con cui viene trattato.

L’azienda NG Med, invece, nel corso degli anni si è dedicata allo sviluppo di soluzioni tecnologiche in tre specifici settori della Sanità pubblica e privata e precisamente nella Medicina Trasfusionale, nella Terapia del Dolore e nella Medicina Rigenerativa.

Gesan, infine, ha sviluppato il progetto TrackInf, una soluzione software per la sorveglianza delle malattie infettive che consenta di automatizzare il processo descritto e che garantisca una maggiore qualità del dato oltre che una velocizzazione del lavoro necessario alla definizione di un registro delle malattie infettive disponibile a livello regionale che sia idoneo anche alla trasmissione al livello superiore dei dati secondo le normative di legge. Il progetto che si intende proporre si pone quindi l’obiettivo di realizzare una piattaforma in grado di migliorare il sistema di sorveglianza delle malattie infettive e di fornire informazioni per il monitoraggio dell’evoluzione delle malattie trasmissibili, contribuendo ad identificare i fattori di rischio e gli ambiti d’intervento.

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